Sono iniziati i lavori di restauro della chiesetta di Santa Mariedda che sorge nella collinetta di Senorbì ed è dedicata al culto di Santa Maria della Neve. L’edificio di origine romanica è stato edificato verso la fine del XIII secolo e faceva parte di Segolaj, un villaggio medievale ormai scomparso. Al tempo del villaggio di Segolaj era dedicata al patrono San Nicola di Bari e faceva parte della Diocesi di Dolia. Nel 1681 un’epidemia di peste decimò la popolazione del paese e i pochi superstiti si trasferirono nella vicina Senorbì. La chiesetta campestre ora in fase di restauro è l’unica testimonianza rimasta di quell’insediamento.

Sono invece conclusi i lavori di ristrutturazione dell’antica chiesetta di Sant’Antonio, storico edificio di culto della frazione Arixi. Sono stati realizzati una serie di interventi finalizzati al ripristino delle condizioni di agibilità della chiesa situata in un giardino nel centro abitato di Arixi, a breve distanza dalla chiesa parrocchiale della Beata Vergine Assunta. I fedeli attendevano da tempo il recupero della funzionalità della struttura che presenta una semplice pianta di forma rettangolare articolata in un’unica navata.

Al di sopra del caratteristico portone ligneo, inserito in una cornice in pietra, c’è una piccola finestra rettangolare. Sulla parte terminale il grande campanile a vela con un arco tipico del periodo nuragico e il tetto a capanna con copertura in tegole. Accanto al muro di cinta del giardino è stata collocata una nicchia con l’immagine del santo. 

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