San Sperate, una gerbera rossa per Francesca Deidda: «La confessione ha riaperto la ferita»
Giornata contro la violenza sulle donne: la commemorazione della quarantaduenne uccisa dal marito"Un fiore per Francesca Deidda". Questa l'iniziativa organizzata oggi dalla Consulta delle donne del Comune di San Sperate, in collaborazione con la sezione sansperatina di Fidapa Bpw Italy e l’assessorato comunale alle Pari opportunità. Un momento che ha visto la partecipazione di decine di persone, accorse in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, e che alla luce della confessione del marito di Francesca, Igor Sollai, è diventato un momento anche per sensibilizzare a proposito di una tematica tanto complessa.
«La confessione, apparsa quasi scontata alla luce di quanto appresi negli ultimi mesi, ci ha nuovamente creato un sentimento di sgomento, riaprendo la ferita che ci aveva visto protagonisti al momento del ritrovamento del corpo, questa estate», ha spiegato il sindaco Fabrizio Madeddu, durante uno dei momenti di riflessione. Il sindaco ha spiegato come, secondo lui, spetta anche alla comunità il compito di vegliare affinché episodi di questo genere non si ripetano mai più.
La scelta del fiore è ricaduta sulla gerbera, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, e si trova ai piedi del gelso già piantato quest'estate nel giardino di via Ollastu.
Presenti tra gli altri, oltre ad alcuni membri della Consulta delle donne, della Fidapa e dell'amministrazione, l'avvocato Gianfranco Piscitelli che rappresenta il fratello di Francesca, Andrea Deidda.