Quaranta incendi in tutta l'Isola, solo nella giornata di ieri. Coincidenza? Enrico Collu non ci crede. «Forse un modo per mettere in difficoltà i soccorsi e la protezione civile. Faccio fatica a credere nelle coincidenze e se ci fosse un disegno dietro?». Collu è stato per dieci anni, fino allo scorso anno, sindaco di San Sperate. Ora è presidente del consiglio comunale, ma anche presidente del partito "Sardegna 20venti". Dopo gli eventi di ieri (ma anche di oggi) ha deciso di esprimere il suo pensiero sul tempismo e il modus dei roghi che hanno colpito tutta l'Isola, compreso il suo paese.

E ammette: «Starò diventando complottista? Chissà. Il gesto sconsiderato di un individuo isolato? Può darsi, in tanti però hanno notato una coincidenza perlomeno singolare: sembra quasi che tutti gli incendi di ieri, di origine chiaramente dolosa, siano iniziati quasi simultaneamente», confessa Collu, non riferendosi solo al suo Comune.

«Coincidenze o meno, magari con "al soldo" qualche delinquente locale, esiste un disegno preciso? Onestamente considerata la quantità degli incendi sparsi un po' ovunque e la loro contemporaneità, faccio fatica a pensare a semplice casualità. E se si tratta di un disegno preordinato, capire quali sono gli obiettivi reali e quali servono, è il caso di dirlo, solo a gettare fumo negli occhi diventa fondamentale. La contemporaneità potrebbe essere un modo per mettere scientificamente in difficoltà la macchina organizzativa della protezione civile per centrare l'obiettivo? Mi auguro che chi ha le competenze valuti questa possibilità e possa fare chiarezza per il bene della Sardegna e contro chi le vuole fare del male per perseguire chissà quali loschi interessi», conclude l’ex primo cittadino.

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