Una tartaruga Caretta caretta salvata lo scorso febbraio al largo di Capo Sperone è stata liberata in mare nelle acque del porticciolo di Perd’e Sali.

“Osum”, questo il nome che è stato dato all’animale – lungo circa 65 centimetri - in onore dell’omonima nave ammiraglia della flotta della Guardia di Finanza che l’aveva avvistata mentre galleggiava inerme, con problemi che le impedivano qualsiasi movimento.

Il recupero è stato poi effettuato dai militari di un’unità navale delle Fiamme Gialle del Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari che hanno provveduto ad affidarla al Centro recupero Cetacei e Tartarughe marine “Marina di Nora” per le necessarie cure.

Il rilascio è avvenuto dalla vedetta della Guardia di Finanza, alla presenza dell’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Marco Porcu, della coordinatrice della Rete regionale per la Conservazione della Fauna Marina, Elisa Mocci, del Direttore Generale del Corpo Forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna, Fabio Migliorati, del responsabile del CRCTM di Nora, Giuseppe Ollano, delle consigliere del Comune di Pula, Simona Urru ed Eleonora Pili, e del Comandante del Reparto Operativo Aeronavale GDF di Cagliari, Francesco Corcelli.

(Unioneonline/s.s.)

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