Compiuta la rapina, si è recato in un locale pubblico di Sestu dove ha tentato la fortuna con i soldi appena portati via dal negozio di telefonini a Sestu.

Giocava con la slot machine quando i carabinieri di Sestu lo hanno bloccato e arrestato con l’accusa di rapina.

In cella a tarda sera è finito Danilo Mancosu, 61 anni, residente a Sestu, rapinatore solitario che verso le 17.30 ha fatto irruzione nel negozio al numero 234 della via Monserrato a Sestu. Armato di coltello e mascherato, l’uomo ha minacciato il gestore facendosi consegnare l’incasso della serata, trecento euro.

I carabinieri non hanno tardato a individuarlo: qualcuno lo aveva rincorso dopo la rapina ma era riuscito a far perdere le sue tracce. Mezz’ora più tardi una pattuglia di carabinieri di Sestu, comandata dal luogotenente Riccardo Pirali, lo ha sorpreso al bar, arrestandolo.

Un'operazione-lampo quella dei carabinieri di Sestu e del Nucleo radiomobile di Quartu.

L'inchiesta è chiusa: per gli inquirenti Mancosu ha agito d solo. Nessun complice.

È entrato nel negozio, si è calato qualcosa sul volto, ha tolto il coltello dalla tasca e si è avvicinato alla cassa. Un attimo dopo è uscito in strada col bottino col qualche si è recato al bar per giocarsi i trecento euro appena rapinati.

In serata in caserma a Sestu è arrivato il luogotenente Caruso comandante interinale della Compagnia di Quartu. Più tardi il rapporto in Procura con chiusura dell'indagine a tempo di record.
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