La media è di quelle che mettono apprensione: quasi un “colpo” a settimana, tra vetrine sfondate, incursioni, furti. Nella zona tra viale Colombo e piazza Santa Maria, l’umore dei titolari delle attività commerciali è nero.

Il nuovo raid

Dopo la tentata incursione di qualche settimana fa al Cafè Louge Bar Sa Prazza, con tanto di vetro antiproiettile colpito con delle grosse pietre e danneggiato, adesso è toccato per l’ennesima volta al locale vicino, Locanda Caddeo.

Il modus operandi è sempre lo stesso: vetro rotto con un grosso mattone e poi dentro a portare via i pochi soldi nella cassa. C’è il dubbio, a sentire gli altri commercianti della zona, che ad agire siano stati gli stessi che si erano resi protagonisti degli altri episodi: un ragazzo con il volto coperto e una donna che fa da palo all’esterno. Dopo un primo intervento dei carabinieri, scatteranno le indagini non appena questa mattina i titolari del locale presenteranno denuncia.

Negli ultimi due mesi stessi episodi anche al ristorante Taccas e appunto sempre a Locanda Caddeo, oltre che al bar di via Della Musica, dove erano stati portati via 300 euro dalla cassa. E poi ancora prima al market Md, alla pizzeria e a un negozio di tatuaggi dove era stata rubata tutta l’attrezzatura.

Paura e rabbia

«Noi siamo convinti che si tratti sempre della stessa persona», dice Giorgia Trincas, titolare di Sa Prazza. «È rimasta ferma per qualche giorno e adesso ha ricominciato. A Locanda Caddeo pare che abbia fatto tutto come sempre. Ha preso un grosso mattone ha spaccato il vetro ed è entrato per cercare la cassa. La verità è che non ci sentiamo sicuri. La mattina alle 6,30 quando arriviamo noi ragazze, abbiamo paura che ci aggredisca per entrare. Sarebbe importante anche che il Comune piazzasse le telecamere in viale Colombo perché questo faciliterebbe le indagini».

Di poco tempo fa è anche una tentata incursione alla gelateria Ice Street. Il titolare Roberto Congiu racconta: «Hanno tentato di forzare le serrande ma per fortuna non ci sono riusciti. Un anno fa invece erano entrati dal retro e avevano sfondato i vetri del bagno». Detto questo, «non è che in questa zona avvengono questi episodi troppo spesso, avvengono continuamente ed è una cosa frustrante perché non sappiamo cosa fare. Sono molto dispiaciuto per i miei colleghi. Io ho la fortuna di avere le serrande, chi ha le vetrate a vista purtroppo è il più colpito».

I sospetti

Poco distante anche Alessio Pisano del salone di parrucchiere New Glam è preoccupato, «sono entrati dappertutto nelle attività qui intorno. Per fortuna noi abbiamo telecamere qui sopra e anche le serrande con il lucchetto. Stiamo vivendo una brutta situazione. Anche di sera quando fa buio siamo costretti a chiudere le porte per paura. La modalità con cui agiscono è sempre la stessa, arrivano di notte, in due e con le pietre spaccano i vetri». Anche nelle immagini della tentata incursione a Sa Prazza di qualche settimana fa si vede bene: c’è un giovane col volto coperto da una sciarpa che scaglia la pietra contro il vetro «e fuori il palo» aveva spiegato Trincas, «che non abbiamo dubbi fosse una donna».

Giorgia Daga

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