Quartu, preso a calci e pugni dopo la lite per la precedenza finisce in rianimazione: un 18enne in arresto
Vittima un 48enne, aggredito da una coppia di fratelli: ad assistere alla scena la moglie impotente, che ha allertato i soccorsiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico di controllo, dopo un grave episodio di violenza avvenuto il 23 ottobre a Quartu Sant’Elena, per un 18enne residente nel comune.
In quella data, all'incrocio tra via Brigata Sassari e via Siena a Quartu Sant'Elena, un uomo di 48 anni, mentre viaggiava in auto con la moglie, ha avuto una lite per una precedenza con due giovani fratelli, che stavano transitando a bordo di un altro mezzo. Una discussione degenerata quando l'uomo è sceso dall'auto per chiarire la situazione: secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, il fratello minore, un diciassettenne, avrebbe colpito il 48enne con pugni e calci al volto, facendolo cadere a terra e provocandogli un violento trauma cranico. Non solo: nonostante la vittima fosse priva di sensi, entrambi i fratelli avrebbero continuato a infierire su di lui.
La moglie dell'uomo, affetta da una grave patologia che le impediva di intervenire, ha assistito impotente alla scena e ha immediatamente allertato il 112.
La vittima è stata trasportata in codice rosso all'ospedale Brotzu di Cagliari, dove si trova tuttora ricoverata in rianimazione.
Le indagini, svolte dai Carabinieri della Stazione di Quartu Sant'Elena, si sono basate sull'analisi delle immagini delle nuove telecamere comunali installate nella zona e sulle testimonianze raccolte sul luogo dell'incidente.
La posizione del fratello minore coinvolto nell'aggressione è al vaglio dell’autorità giudiziaria che ha già emesso un provvedimento di collocazione in una comunità per minori.
(Unioneonline/v.l.)