Quartu città turistica si avvia verso l’imposta di soggiorno: con il via libera all’apposito Regolamento che disciplina i tempi e i modi dell’introduzione del tributo a carico dei visitatori che pernottano nel suo territorio la Giunta comunale quartese compie il primo passo per adeguarsi agli standard dell’offerta turistica regionale.

Il gettito dell’imposta, che dovrebbe entrare in vigore dal prossimo anno, sarà destinato infatti a finanziare interventi in materia di turismo e promozione della città, compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici. Il provvedimento, che si appresta ora ad essere discusso nelle commissioni Attività Produttive e Bilancio competenti per settore, approderà poi in Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva. Infine sarà inviata al Ministero dell’Economia e delle Finanze che dovrà procedere alla pubblicazione entro 15 giorni lavorativi successivi alla data di inserimento nel portale del federalismo fiscale: il regolamento avrà effetto dal primo giorno del secondo mese successivo a quello della pubblicazione da parte del MEF.

«L’imposta di soggiorno partirà ufficialmente il 1 marzo 2025 fino al 31 ottobre e si applicherà così per ogni anno a venire», spiega il Vicesindaco ed Assessore al Bilancio Tore Sanna. «Un passaggio naturale che accompagna la trasformazione della città che con le sue 64 mila presenze ufficiali registrate lo scorso anno può a buon titolo considerarsi ormai una meta consolidata del turismo nel Sud Sardegna».

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