È stato sottoscritto stamattina il protocollo d'intesa tra il Comune di Quartu e il Centro per la Giustizia minorile per la Sardegna per la promozione e la realizzazione di attività di prevenzione e contrasto alla devianza minorile attraverso progetti di giustizia riparativa.

Presenti il dirigente del Centro di Giustizia minorile Isabella Mastropasqua, per il Comune il sindaco, Stefano Delunas, l'assessore ai Servizi sociali, Marina Del Zompo e il comandante della Polizia locale, Marco Virdis.

La giustizia riparativa è un'innovativa modalità di intervento che si esplica attraverso la promozione e la realizzazione di attività di mediazione penale, di utilità sociale e di assistenza alle vittime di reato.

Il Comune di Quartu ha tra i propri obiettivi la programmazione e l'attuazione degli interventi tesi alla prevenzione e al recupero delle condizioni di disagio, abbandono ed esclusione sociale del minore e della sua famiglia d'origine.

"L'amministrazione è particolarmente attenta al sociale, quindi anche ai vari fenomeni di fragilità e marginalità che interessano alcuni nostri concittadini - spiega il Sindaco Stefano Delunas -. Il crimine poi da fatto singolare diventa fatto collettivo, pubblico; determina una frattura nelle relazioni sociali. La giustizia riparativa punta a sanare quella frattura. È una politica che mira a sostenere l'inclusione e allo stesso tempo garantire più sicurezza".
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