Quartu: giovane danneggia un pullman e mette a soqquadro un negozio
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Un ragazzo di 18 anni è stato arrestato a Quartu da una Volante della polizia per aver danneggiato un pullman del Ctm e interrotto il servizio pubblico.
E' stato l'autista del mezzo in servizio sulla linea 31R, a segnalare una un'aggressione ad opera di un gruppo di ragazzi saliti a bordo poco prima dalla fermata del Centro Commerciale "Le Vele".
Durante il tragitto il gruppo di ragazzi ha rotto la custodia del martelletto che è stato usato per infrangere il vetro della portieria anteriore.
L'autista vista la difficile situazione ha arrestato la marcia e chiesto l'intervento della Polizia giunta pochi minuti dopo in Viale Marconi.
Gli Agenti, grazie alle indicazioni fornite dai testimoni, hanno bloccato un ragazzo, successivamente identificato per Paolo Jlassi che cercava di dileguarsi insieme al gruppo.
il giovane, in evidente stato di ubriachezza, è stato riconosciuto dai testimoni per essere stato colui che materialmente si è impossessato del martelletto con il quale ha infranto il vetro dell'autobus.
Sempre secondo la ricostruzione operata dagli agenti il gruppo, prima di salire a bordo, si è introdotto all'interno di un'attività commerciale di abbigliamento dove con prepotenza ha messo a soqquadro il negozio scaraventando a terra la merce esposta negli scaffali.
Sul posto è intervenuta anche una squadra della Polizia Scientifica per i rilievi di rito.
Jlassi è stato accompagnato in Questura dove è stato dichiarato in arresto per i reati danneggiamento aggravato ed interruzione pubblico servizio.
Le indagini sono tuttora in corso per identificare gli altri componenti del "branco".
Sull'episodio è intervenuto anche il Ctm.
"Negli ultimi mesi i nostri mezzi sono stati oggetto di diversi episodi di danneggiamento perpetrati da gruppi di giovani che sono saliti durante i week-end proprio alla fermata del Centro Commerciale Le Vele a Quartucciu - si legge in una nota -. L’Azienda ha sempre richiesto l’ausilio delle Forze dell’ordine, che già allertate, proprio ieri grazie ad un tempestivo intervento, hanno identificato i presunti responsabili del reato. Inoltre, grazie alla presenza dei sistemi di videosorveglianza presenti all’interno dei mezzi CTM , le immagini sono state immediatamente consegnate agli Agenti responsabili per il proseguo delle indagini. CTM auspica che l’identificazione dei colpevoli possa fungere da deterrente affinchè episodi del genere non si ripetano".