Col Pul, il piano di utilizzo del litorale, il Comune di Quartu punta a disciplinare le attività turistico - ricreative e i servizi di supporto alla balneazione.

Il documento, approvato dal Consiglio comunale ha un obiettivo preciso: la pianificazione strategica indispensabile per lo sviluppo turistico-ambientale e per la salvaguardia del variegato patrimonio naturalistico presente nei 27 chilometri di costa quartese e nelle zone umide e collinari ad esso retrostanti.

Il PUL, illustrato in aula dall’assessore all’Urbanistica Aldo Vanini e dai consulenti che hanno collaborato insieme agli uffici comunali alla sua stesura, indica con precisione le localizzazioni delle concessioni, il sistema degli accessi, le aree adibite a parcheggi e gli eventuali altri servizi e aree attrezzate in area demaniale e retrodemaniale.

Ma non solo: il documento si occupa di definire l’organizzazione e la disciplina di tutto il profilo costiero quartese, sottoposto a “zonizzazione” (ovvero una speciale mappatura che ne stabilisce le caratteristiche antropiche, naturalistiche, geomorfologiche, idrografiche principali e che fornisce fondamentali indicazioni sulla conseguente gestione del contesto) e di seguito suddiviso in tre ambiti di progetto: urbano, residenziale-turistico, naturalistico-ambientale.

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