Cresce a Pula il numero dei matrimoni e delle unioni civili celebrati fuori dal municipio: nel 2023 le casse comunali hanno registrato introiti per 18mila e 600 euro. Tra gli scenari scelti dagli sposi spicca il Parco archeologico di Nora, ma resistono ancora la spiaggia di Nora e dello scoglio Rodinis, due dei siti preferiti dalle coppie che decidono ogni anno di scegliere Pula come meta per le loro cerimonie.

Mentre l’esterno del Museo Patroni, quest’anno, è stato scelto da due coppie.

Per il 2024 la Giunta comunale ha deciso di dare una possibilità di scelta in più alle coppie e ha inserito la Torre di Cala d’Ostia nel litorale di Santa Margherita. Il sindaco di Pula, Walter Cabasino,traccia il bilancio della stagione 2023 dei matrimoni e delle unioni civili: «Abbiamo approvato di recente le tariffe per il 2024 dei matrimoni e delle unioni civili e sono state confermate le precedenti previste nel 2023. Quest’anno abbiamo anche sperimentato, con l’approvazione di un nuovo regolamento comunale, l’impiego dei dipendenti comunali nella celebrazione fuori sede dei matrimoni e delle unioni civili e devo riscontrare che c’è stata una grande disponibilità da parti tutti».

Soddisfatta Donatella Fa, assessora al Turismo: «Con l'inserimento della nuova location della Torre di Cala d'Ostia abbiamo arricchito ancora di più le possibilità di scelta da parte di chi deciderà di sposarsi o unirsi civilmente scegliendo Pula come scenario della propria cerimonia». 

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