È stato arrestato ieri sera dagli uomini del Corpo Forestale il presunto responsabile dell’incendio divampato lo scorso 29 maggio nelle campagne di Pula, in località Su Leunaxi, a breve distanza dalle prime abitazioni di Sarroch e dalla raffineria della Saras.

L’uomo si trova ora agli arresti domiciliari, sorvegliato tramite braccialetto elettronico. L’allarme era scattato nel primo pomeriggio, quando le squadre antincendio del Corpo Forestale erano intervenute per spegnere le fiamme che, alimentate dal vento, avevano minacciato le case e gli impianti della raffineria.

Sul posto erano intervenuti 16 operatori tra agenti forestali, vigili del fuoco e la compagnia barracellare di Sarroch, supportati da cinque automezzi antincendio. A supporto delle operazioni era intervenuto anche un elicottero del sistema regionale, decollato dalla base di Pula. Successivamente erano scattate le indagini. Nel punto d’innesco era stato rinvenuto un ordigno incendiario artigianale. L’analisi delle immagini, la ricostruzione dei movimenti di un particolare veicolo e una successiva perquisizione hanno infine portato all’arresto dell’uomo.

(Unioneonline/v.f.)

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