È ricoverato da domenica nel reparto di Neurochirurgia dell'ospedale Brotzu, ancora in prognosi riservata, tenuto in stato di incoscienza per limitare le conseguenze di un gravissimo trauma cranico. I medici ancora non si pronunciano sulle condizioni di Giacomo Di Blasi, 19 anni, di Cagliari, colpito da un pugno di un coetaneo durante una discussione. Caduto all'indietro, il giovane ha battuto violentemente la nuca sul marciapiede.

A sferrare il pugno, secondo i primi accertamenti, sarebbe stato Comas Odanis (noto Oda), quasi diciannovenne originario di Santo Domingo, che ieri mattina è stato interrogato a lungo in Procura. I due ragazzi - secondo una prima, sommaria ricostruzione - avrebbero discusso brevemente di ritorno da una festa, in via Riu Mortu alle due del mattino, ma all'improvviso il giovane domenicano avrebbe sferrato un diretto al volto del coetaneo.

Sorpreso dal pugno, che lo ha ferito al labbro, Giacomo Di Blasi è caduto all'indietro, sbattendo la testa al marciapiede e perdendo i sensi. I sanitari gli hanno riscontrato la frattura cranica e altro.
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