E venne il giorno della mietitura. A Nuraminis, località Pesada don Peppi, il campo sperimentale dei semi antichi "Semi Now", è giunto all'atto finale.

Oggi, una pattuglia di moderni mietitori a mano (parte del gruppo di appassionati impegnati nella ricerca di una cerealicoltura sostenibile) ha mietuto le spighe de su trigu murru, biancu e delle altre varietà di grani antichi, e dimenticati.

Forbici e niente altro (così come è stato per la semina e e per le altre lavorazioni del campo Semi Now che ha conosciuto solo una leggera zappatura e senza nemmeno l'odore di è una goccia e di diserbante) per mietere le preziose spighe senza sprecarne nemmeno una perché lo scopo della sperimentazione, dicono quelli di Semi Now, "é quello di moltiplicare le piccole quantità di seme recuperate dagli anziani contadini che li hanno conservati gelosamente". I sacchi pieni delle spighe dei grani antichi ora verranno sgranati con una piccola trebbia e il seme ricavato rientrerà nel ciclo annuale che riprenderà a dicembre.

Con la semina, in piccole parcelle diversificate per varietà, e continuare nell'opera "di moltiplicazione e mescolamento teso a trovare la varietà giusta per i diversi abitat della Sardegna", richiamati pochi giorni fa dal genetista-ricercatore Salvatore Ceccarelli.
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