L’amministrazione comunale di Senorbì ha ripreso in mano il suo progetto di valorizzazione della nuova biblioteca allestita nella Casa Lonis, nel centro del paese. Progetto interrotto a causa dell’esplodere della pandemia per il diffondersi del Covid-19 e che adesso potrà ripartire proprio dalla fornitura di nuovi libri.

Sono stati stanziati 4.600 euro dal bilancio comunale per acquistare, dalle librerie del territorio, volumi per ragazzi e per un pubblico più adulto. È solo l’inizio, perché il sindaco Alessandro Pireddu ha già fatto sapere di aver discusso in Giunta l’opportunità di continuare a investire nella cultura e in particolare nell’arricchimento del patrimonio librario a disposizione della comunità. Inoltre verrà attivato anche uno dei servizi che la Giunta comunale aveva in programma fin dall’inizio: la biblioteca, allestita e organizzata con i libri donati dai cittadini di Senorbì in una sorta di volontario-culturale. L’obiettivo è duplice: arricchire in breve tempo la biblioteca e la sala lettura, coinvolgere la popolazione nell’allestimento della nuova struttura. "La biblioteca comunale può rappresentare anche uno stimolo in più per far appassionare gli studenti alla lettura e aiutarli a sviluppare una propria autonomia di pensiero", sottolinea il primo cittadino.

Questi i principali obiettivi del progetto culturale del Comune: promuovere l’utilizzo della biblioteca intesa come centro di documentazione e laboratorio per l’apprendimento; suscitare interesse per la lettura e promuovere un atteggiamento positivo nei suoi confronti; favorire gli scambi di idee fra lettori di età e di culture diverse imparando a rispettarle e a considerarle fonte di arricchimento; favorire la socializzazione e l’integrazione.

© Riproduzione riservata