Nuova centenaria a Guasila: un secolo di vita per Edvige Salis
Grande festa in paese, con anche gli auguri del parroco don LorraiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Grande festa a Guasila per il centesimo compleanno di Edvige Sailis, nata nel paese al confine tra la Trexenta e il Medio Campidano il 4 settembre 1925 dai genitori Antonio Salis, falegname, e Orsolina Melis, casalinga.
Nonostante abbia frequentato solo i primi tre anni delle scuole elementari (all'epoca lo studio era appannaggio solo delle famiglie benestanti), la signora Edvige ha imparato a leggere e scrivere correttamente.
È vedova di Giuseppe Ortu, fuciliere assalitore della Folgore, paracadutista e prigioniero di guerra prima in Africa e poi in Inghilterra, quasi una leggenda in paese.
I due si sono sposati il 31 gennaio 1954 dopo un lungo fidanzamento e hanno avuto otto figli, tutti in vita: Anna Maria, Gian Antonio, Salvatore, Maria Maddalena, Priamo, Sandro, Orsola Maria, Maria Bruna. Sono invece quindici i nipoti e una pronipote, Matilde.
In occasione della festa per il secolo di vita di nonna Edvige, è stata celebrata una messa di ringraziamento dal parroco don Gian Marco Lorrai. «Ringrazio di cuore tutte le persone che mi hanno fatto gli auguri», ha detto la nonnina, che ha ricevuto una targa ricordo dalla sindaca Paola Casula con la seguente scritta: “A cent'annus est presceri mannu a d'augurai cun fillus nepodis e bella cumpangia de bivi medas annus ancora, de gosai in paxi, cuncordia, stima e armonia”.