Le ossa “ignote” ritrovate durante i lavori di ristrutturazione della chiesa di San Nicola di Muravera effettuati oltre vent’anni fa hanno avuto degna sepoltura nella parte più vecchia del cimitero del paese.

Lo ha spiegato il sindaco di Muravera Salvatore Piu questa mattina nel corso della cerimonia in onore dei caduti: «Grazie a don Ignazio Pili e all’arcivescovo Baturi – ha detto Piu - per averci consentito di dare dignità a quelle ossa trovate al lato dell’altare della chiesa di San Nicola. Oggi quelle ossa giacciono in una sede dignitosa con una lapide, una fascia e dei fiori. Questo in onore dei cittadini di Muravera». Piu ha quindi invitato i cittadini ad onorare quella lapide, «un’occasione per non dimenticare il nostro passato».

Alla cerimonia hanno presenziato i rappresentanti dell'amministrazione comunale con in testa il sindaco, Salvatore Piu, e le autorità militari del territorio.

Protagonisti della giornata anche i ragazzi delle scuole elementari e materne del paese, accompagnati dai loro insegnanti, che hanno affollato la piazza Sant'Agostino che ospita il monumento a coloro che hanno perso la vita in guerra.

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