Intossicazione da botulino con choc emorragico. Sarebbe questa la causa della morte di Valeria Sollai, 62 anni, seconda vittima del batterio probabilmente presente nel cibo consumato durante la “Fiesta Latina” del 22 luglio a Monserrato. I risultati dell’autopsia svolta ieri mattina, al Policlinico, sul corpo della donna sono ancora provvisori: entro 90 giorni si avranno gli esiti di tutti gli accertamenti e prelievi eseguiti.

Per ora dunque resta indagato solo Cristian Gustavo Vincenti (assistito dall’avvocato Maurizio Mereu), titolare del chiosco dove sono stati serviti i prodotti finiti al centro delle indagini del pubblico ministero Giangiacomo Pilia, titolare del fascicolo per omicidio colposo e commercio di sostanze alimentari nocive.

Tutti i dettagli nell’articolo di Matteo Vercelli su L’Unione Sarda, in edicola e nell’app.

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