Il piazzale della parrocchia di San Giovanni Battista della Salle a stento è riuscito a contenere le tantissime persone che oggi pomeriggio hanno voluto dare l'ultimo saluto a Giuseppe Casula, detto Peppe, il camionista di Pirri morto lunedì all'età di 44 anni. In fila c’erano anche i camion dei suoi colleghi, tutti attoniti.

Anche la chiesa era gremita di persone. D'altronde non poteva essere altrimenti, per una persona venuta a mancare troppo presto, amata e stimata da tanti. Il suo nome era balzato agli onori della cronaca isolana e nazionale per il bel gesto che ha compiuto il 22 settembre del 2022: quel giorno, infatti, aveva letteralmente evitato che accadesse una tragedia, bloccando con il suo camion la strada statale 131 Dcn, pochi chilometri dopo il bivio di Lula, per consentire ad una donna anziana di fare inversione di marcia in totale sicurezza dopo aver per errore imboccato la strada contromano.

L'episodio, definito eroico da molti, era stato filmato dallo stesso camionista con il suo cellulare e immediatamente era diventato virale sui social. Bloccando la strada ha salvato non solo l’anziana donna, ma anche tanti altri automobilisti che stavano percorrendo la statale. Oggi in tanti lo piangono, nessuno se la sente di parlare, la tristezza ovviamente è immensa, le lacrime solcano il viso di chi non è voluto mancare per salutarlo un'ultima volta.

In prima fila in chiesa, la moglie Lorena (dalla quale ha avuto le due figliolette Maura e Alice), i genitori Silvano e Maria Grazia, i fratelli Jonatha e Fabrizio e i generi.

«Siamo in tanti, affranti perché Peppe non è più con noi. Non dobbiamo dimenticare che il bene avviene solo se e quando lo vogliamo noi, non è una cosa che si programma. E lui ha fatto del bene quando c'era più bisogno», ha detto il parroco don Walter Onano durante la sua toccante omelia, ricordando proprio l'episodio che lo ha visto protagonista due anni fa, e ha aggiunto: «Ha affrontato con forza e coraggio le sfide che gli si sono presentate».

Un lungo applauso ha accompagnato l'uscita del feretro dalla chiesa, mentre da uno dei camion in sosta sul sagrato sono stati fatti volare in cielo dei palloncini bianchi. «Ciao Peppe», «Vola in alto, amico», sono alcuni dei saluti dei suoi amici e colleghi mentre il carro funebre ha cominciato a muoversi lentamente per lasciare la chiesa e dirigersi verso il cimitero. Ad accompagnarlo nel suo ultimo viaggio, i suoi colleghi camionisti che, a bordo dei loro tir, hanno suonato i clacson all'unisono. Anche gli autisti degli autobus del Ctm, di passaggio nella via San Gottardo di fronte alla chiesa, l'hanno omaggiato suonando i clacson. 

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