Sta girando da ore su Whatsapp e sui vari social lo screenshot del post Instagram tratto dall’articolo pubblicato oggi da Unionesarda.it sul presunto molestatore di Capoterra. Tutto corretto, peccato per la foto a corredo del pezzo, che è un falso. L’immagine, che ritrae un uomo sulla trentina, sarebbe stata aggiunta da un utente (ad ora ignoto) che ha manomesso il pezzo originale. Ma tanto è bastato per far rimbalzare la notizia e il fotomontaggio da un telefono all’altro.

Nel Comune l’allarme è scattato dopo due segnalazioni. Il primo caso risale alla scorsa settimana, quando una ragazza, dopo essere scesa dal bus Arst, è stata rincorsa sino a casa «da un ragazzo alto, vestito di grigio scuro e incappucciato». Poi lunedì un altro episodio, quando una donna è stata inseguita sino a casa da un uomo, sempre con il volto coperto. Sul caso indagano i Carabinieri. 

La parola d’ordine a Capoterra in questi giorni è «niente allarmismi». Ma, come dimostrato dal fotomontaggio, sulla rete non manca chi prova (sbagliando) a dare un volto all’uomo sconosciuto.

(Unioneonline)

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