Un tragico incidente, una morte che di sicuro si poteva evitare e nessun testimone oculare: all'indomani della tragedia avvenuta davanti il porticciolo di Teulada, dove ha perso la vita la modella 35enne russa Galina Fedorova, sono ancora oscuri i motivi che hanno portato il gommone pilotato dal fidanzato, a schiantarsi sugli scogli.

Sarà con ogni probabilità il racconto dell'uomo che si trovava sul gommone in compagnia della giovane modella, a dissipare i dubbi dell'autorità giudiziaria sulle circostanze che hanno portato all'incidente del piccolo natante, che la coppia aveva preso a noleggio a Chia.

L'unica cosa certa è che l'uomo resterà nell'Isola sino a quando le dinamica dell'incidente non sarà chiarita.

Questa mattina sul tavolo della Procura arriverà la relazione dettagliata della polizia locale di Teulada, impegnata anche ieri nel completare gli atti di polizia giudiziaria. Da chiarire c'è anche un aspetto importante della vicenda: Galina Federova è morta annegata o per le ferite riportate in seguito alla collisione del gommone sugli scogli, che chi è pratico delle acque di Teulada conosce benissimo?

Questo ulteriore dubbio potrebbe essere sciolto già oggi, in seguito agli esami del medico legale sul corpo della modella che si terrà al Policlinico universitario di Monserrato.

Galina Fedorova e il fidanzato erano arrivati in Sardegna pochi giorni fa e soggiornavano in un bed&breakfast di Capoterra.

Sabato pomeriggio, per scoprire le bellezze della punta estrema della costa sud occidentale dell'Isola, avevano preso a noleggio un gommone a Chia per poi spingersi verso il tratto di mare che abbraccia l'Isola Rossa.

Prima di raggiungere il porticciolo turistico però qualcosa non è andato per il verso giusto: il gommone con a bordo i due turisti russi, non è chiaro se con loro ancora a bordo o privo di controllo, si è schiantato sugli scogli.

A nulla sono serviti i tentativi dei soccorritori arrivati con un altro gommone nel punto del naufragio e di quelli partiti dal piccolo approdo poco distante: quando il corpo della ragazza è stato adagiato su una banchina del porticciolo il suo cuore aveva già smesso di battere.
© Riproduzione riservata