«Mio figlio ha rischiato di morire». Sono parole colme di emozione e gratitudine quelle del padre del bambino salvato ieri a Maracalagonis dalla sua insegnante grazie a una tempestiva manovra di disostruzione. Una paura immensa, trasformata in una «storia a lieto fine».

Il piccolo, alunno della scuola primaria “Manzoni”, stava mangiando un pezzo di pane durante la ricreazione quando un boccone gli è andato di traverso, ostruendogli le vie respiratorie. «Se non fosse stato per il pronto intervento dell’insegnante – scrive il padre sui social – con specifiche e mirate manovre di disostruzione è riuscita in pochi secondi a scongiurare un soffocamento che sarebbe stato inevitabile. L’epilogo avrebbe potuto essere tragico».

Nel rivivere quei momenti, il papà confessa: «Tremo mentre scrivo, perché un genitore non vorrebbe mai nemmeno immaginare una cosa simile. Ma la preparazione, la calma e la lucidità di quella maestra meritano tutta la mia riconoscenza».

Passata la paura, resta una profonda gratitudine verso la scuola e il personale che ha agito con prontezza: «Oggi ho capito che la scuola è stata un luogo di protezione, non solo di istruzione. Mio figlio sta bene, e anche i suoi compagni si stanno riprendendo dallo spavento. Ci lamentiamo spesso di ciò che non funziona, ma questa volta voglio dirlo forte: efficienza, preparazione e sensibilità hanno vinto su tutto. Grazie di cuore».

(Unioneonline/v.f.)

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