Diventa un caso politico quello degli extracomunitari in fuga dal centro d'accoglienza di Monastir.

"Ho chiamato la prefettura per avere chiarimenti", spiega Luisa Murru, sindaco della cittadina, che si dice "preoccupata" per queste fughe, "sia dal punto di vista della sicurezza che da quello sanitario".

"I migranti in questione - specifica - sono risultati tutti negativi ai numerosi accertamenti fatti, ma da parte loro si tratta di un comportamento scorretto e irresponsabile, che rischia di minare l'integrazione e il rapporto di fiducia che nel tempo si sono instaurati tra i miei concittadini e gli ospiti del Cpa".

"La Prefettura - conclude la prima cittadina - si è impegnata a implementare i punti di sorveglianza nel centro e ad adottare nuove misure che impediscano le uscite non autorizzate. Ho anche chiesto un maggiore controllo del territorio e disposto un'intensificazione dei controlli da parte della Polizia locale, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini".

Parla di situazione "imbarazzante" Luca Agati, segretario provinciale del sindacato di Polizia Sap: "Un intero dispositivo di sicurezza viene impiegato 24 ore su 24 a controllare gli stranieri che entrano ed escono indisturbati in barba alle regole imposte dalla quarantena, con enormi rischi di carattere sanitario".

"Siamo preoccupati - è l'allarme di Agati - perché questa situazione pone a serio rischio la salute degli operatori di Polizia e di tutti i cittadini".

Annuncia un'interrogazione parlamentare Salvatore Deidda, capogruppo di Fratelli d'Italia in commissione Difesa alla Camera: "La situazione sta diventando insostenibile, vogliamo capire se qualche immigrato è fuggito e si è dato alla macchia e ribadire che il governo pensa a cambiare i decreti sicurezza, attua sanatorie, ma gli immigrati si fanno beffe delle leggi italiane".

Al momento nel Cpa di Monastir ci sono una settantina di algerini sbarcati sulle coste del Sud Sardegna nelle scorse settimane, tra di loro erano stati registrati due casi di positività al Sars-CoV2.

(Unioneonline/L)

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