Avrebbe fruttato quasi un milione e 600mila euro la droga trovata ieri in una casa a Lunamatrona dai carabinieri della compagnia di Sanluri che sono riusciti ad assestare un duro colpo a una piazza di spaccio del sud Sardegna.

Nel blitz, infatti, sono stati effettuati due arresti e recuperati 12 kg di cocaina, oltre a 2 kg di hashish e marijuana e armi e munizioni clandestine.

Solo la cocaina, al dettaglio, avrebbe potuto fruttare 1,5 milioni di euro, ai quali si aggiungono circa 20mila euro che sarebbero arrivati dalla vendita da mezzo chilo di hashish e 16mila da 1,6 kg di marijuana.

In manette per traffico di droga, ricettazione, detenzione abusiva armi e munizioni, alterazione materiale armamento, una coppia: un allevatore di 33 anni e una cameriera 38enne di Cagliari. Entrambi sono stati trasferiti nel carcere di Uta.

A insospettire i militari un cambio nel tenore di vita dell'uomo, la nuova costosa macchina, la vendita di quasi tutto l'allevamento di bestiame, i contatti con grossi pregiudicati della zona di Villamar e Sanluri. Inoltre il suo possibile coinvolgimento con altri soggetti in un recente furto di un fucile rubato a Villamar sfondando il lunotto di un auto in sosta. Ieri i carabinieri hanno bloccato i due mentre uscivano dalla loro casa nel centro del paese.

Tra uno stanzino della casa e l'auto della donna nel vano ruota di scorta, nascondevano numerosi panetti di droga con totali. Il fucile, invece, era in un sacco sepolto in una buca nel cortile dell'abitazione. Un Franchi, calibro 12 con matricola parzialmente abrasa e il colpo in canna, insieme a 18 cartucce calibro 12, illegalmente detenute.

Le indagini dei carabinieri sono in corso per valutare quale fosse il ruolo della coppia, che probabilmente fungeva da magazziniere della droga, e giungere a individuare eventuali suoi complici. 

(Unioneonline/l.f.)

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