Aveva 20 anni, quando nel 1981, il Sovrintendente capo della polizia, ora in pensione, Mario Corona di Maracalagonis si trovò in Irpinia a prestare soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto, «condividendo con loro una drammatica esperienza di vita».

Nell'occasione, l'allora Ministro Giuseppe Zamberletti gli conferì la medaglia di bronzo, con relativa benemerenza.

Poi tanti attestati e ieri il conferimento da parte del prefetto di Cagliari dell'onorificenza di CavaIiere al merito della Repubblica.  

Mario Corona si è arruolato nel 1980 con tappe poi alla scuola allievi sottufuciali di La Maddalena, al Commissariato dello Scalo marittimo di Livorno, di Olbia, del Commissariato dello scalo marittimo e aereo di Cagliari. Diverse anche le tappe nella navigazione costiera e su motovedette di altura. 

Negli ultimi anni, Corona è entrato nelle scuole raccontando anche la vita di uno zio-eroe fucilato dai nazifascisti in Toscana nel 1944 e al quale il Comune di Maracalagaonis ha intitolato una strada del centro urbano.

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