«Un diritto negato, un’ingiustizia». Così un nostro lettore spiega quanto accaduto a sua suocera, una donna di 84 anni che vive a Monserrato.

«Ieri mattina mia moglie l’ha accompagnata alle Poste per ritirare la pensione – racconta a L’Unione Sarda – parliamo di poco più di 500 euro, e il pagamento le è stato negato». La motivazione? «Mancanza di liquidità, le hanno detto, invitandola, neanche troppo gentilmente, a tornare lunedì. Mia suocera, che ha un Isee di circa 8mila euro, non ha potuto avere quindi quella piccola somma per le spese quotidiane, bollette sempre più pesanti e quant’altro. Come pensano possa andare avanti?».

L’anziana non ha avuto il coraggio di ribattere: «Allo sportello è rimasta senza parole, e una volta tornata a casa era molto dispiaciuta». «Andare di nuovo alla Posta lunedì, quindi domani, in realtà è un ulteriore problema, perché mia moglie lavora, non la può accompagnare. Insomma difficoltà che si sommano ad altre difficoltà».

«Mia suocera ha vissuto, suo malgrado, una situazione vergognosa, e non si può rimanere in silenzio di fronte a questa grave ingiustizia».

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