Lavoratori "in nero" e irregolari a Capoterra
Nei guai i titolari delle impresePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Due lavoratori irregolari e tre "in nero" sono stati scoperti dalla Guardia di finanza di Sarroch nel corso di una serie di attività a Capoterra. Destinatarie due realtà commerciali che operano nel settore della ristorazione.
L’ispezione ha consentito di accertare la presenza di tre lavoratori impiegati senza alcuna regolarizzazione, mentre per due – seppur assunti con un formale contratto da oltre un anno – non erano stati versati i contributi assicurativi e previdenziali né era stata consegnata loro la busta paga.
Inoltre gli stipendi venivano consegnati in contanti, circostanza vietata dalla legge.
Per i lavoratori in nero, i titolari delle imprese sono stati diffidati a formalizzare un contratto decorrente dal primo giorno di lavoro accertato, a pagare premi e a mantenere in servizio i dipendenti per un periodo minimo di ulteriori tre mesi decorrenti dalla data del controllo.
Per quelli irregolari, i datori di lavoro sono stati, inoltre, diffidati a regolarizzarne la posizione per l’intero periodo di lavoro già prestato.
Le sanzioni ammontano, in totale, a 210.800 euro.
(Unioneonline/s.s.)