Il centro di Senorbì è un cantiere aperto. I lavori per la realizzazione della rete fissa del gas in questi giorni hanno raggiunto il cuore della cittadina della Trexenta: gli operai delle imprese appaltatrici del progetto stanno realizzando i lavori in via Azuni e in via Scaledda, in pieno centro storico.

L’infrastruttura, attesa da ormai almeno vent’anni, consentirà un risparmio economico che sarà ancora più rilevante grazie all’arrivo del metano in Sardegna. Il progetto di gestione della rete del gas nasce da un accordo di programma sottoscritto dalle amministrazioni comunali dei paesi appartenenti al bacino numero 26 della Trexenta, secondo la ripartizione territoriale della Regione. 

L'obiettivo è quello di fornire gas nei centri abitati di Senorbì, Ortacesus, Selegas, Barrali, San Basilio, Goni, Pimentel, Siurgus Donigala, Mandas, Gesico, Guamaggiore e Suelli (paese capofila). Si tratta di un investimento che nel totale sfiora i 10 milioni di euro. «A beneficiarne non saranno solo i cittadini, ma anche le aziende che potranno ridurre notevolmente i loro costi energetici», sottolinea Alessandro Pireddu, sindaco di Senorbì.

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