Nessuno sconto, l'ospedale san Giuseppe Calasanzio di Isili deve essere salvato "a costo di azioni di forza concrete".

Sono pronti a tutto i sindaci del Sarcidano Barabagia di Seulo, presidiare le dighe, chiedere controlli sulle altre strutture ospedaliere.

Stamattina la visita del nuovo direttore d'area Murru ha dato qualche speranza ma non ha abbattuto il muro di scetticismo che ormai regna fra i sindaci e nel Comitato Sanità Bene Comune.

E nel calderone dei servizi che sono a rischio c'è anche il centro di salute mentale. Struttura fatiscente e organizzazione da rivedere e tanta paura per una possibile chiusura. La responsabile Graziella Boi smentisce.

"Non ci fidiamo più - ha detto il sindaco di Isili Luca Pilia - la prassi è sempre la stessa si chiude e poi si fa". "Basta con gli spostamenti dei servizi - spiega invece Eugenio Lai, sindaco DI Escolca - da decenni chiediamo una sinergia tra distretto e ospedale".

Rimane alta la guardia dunque. "La struttura è bella, quasi del tutto ristrutturata", ma tutti, il comitato in testa, chiedono che venga riempita di servizi. "Non vogliamo la luna - chiosa Antonio Orgiana, sindaco di Orroli - ma che funzioni come prima".
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