Cittadini e sindaci del Sarcidano e della Barbagia di Seulo uniti contro il "ridimensionamento" del pronto soccorso dell'ospedale di Isili, che chiude il servizio h24 per restare aperto solo 12 ore con gli operatori della struttura, mentre nelle ore notturne ci sarà la guardia medica.

Il motivo? La carenza del personale. Ma i cittadini oggi si sono riuniti davanti all'ingresso del pronto soccorso per protestare contro una decisione "che - dicono - è solo un preludio al taglio del pronto soccorso dietro la parvenza di un ambulatorio dei codici minori".

"Abbiamo sperato sino all'ultimo che non accadesse, ma oggi c'è stato il primo passaggio di consegne tra l'attività di emergenza e quella di continuità assistenziale - osserva Gigi Pisci del Comitato Sanità Bene Comune -, abbiamo chiesto ordini di servizio per portare a Isili professionisti di emergenza urgenza o chirurghi o, magari, specializzandi ma non siamo stati presi in considerazione".

Hanno partecipato anche 12 sindaci: “La Sanità non è mai caduta così in basso - attacca Eugenio Lai, sindaco di Escolca e consigliere regionale di LeU - per il Sarcidano e Barbagia di Seulo la chiusura h24 del pronto soccorso non è sostenibile ed è la negazione del diritto alla salute: organizzeremo proteste più eclatanti, anche a Cagliari". 

(Unioneonline/L)

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