La nascita e il declino dell’ospedale di Isili, il Covid, il racconto della sanità sarda negli ultimi quarant’anni e le tante battaglie sindacali per difendere lavoratori e pazienti. Mino Frongia ha lavorato per 42 anni come autista nel 118. Qualche settimana fa è andato in pensione.

«Sono stato assunto nel 1981 – afferma - c’era da aprire un ospedale ancora chiuso. Era quasi una scatola vuota. C’erano alcuni arredi, letti, la cucina, ma non funzionava niente. Negli uffici pochi impiegati e qualche medico. Lo ricordo come un grande cantiere. Io guidavo una macchina di servizio e facevo tante cose».
Mino Frongia continua a occuparsi di sanità come sindacalista.

L’intervista completa su L’Unione Sarda in edicola e nell’edizione digitale del giornale

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