Incidente con danneggiamento per la statua del martire guerriero a Villa San Pietro durante la processione di rientro di Sant’Efisio verso Cagliari. 

L’indice della mano destra si è spezzato mentre  il simulacro veniva riapposto all’interno della teca, prima di riprendere il cammino. 

La statua doveva essere riposizionata inserendola “di taglio”, per passare attraverso l’apertura. Invece chi la stava trasportando ha cercato di rimetterla al suo posto “di piatto”. Qualcuno, come si sente chiaramente dal video di Gian Marco Orrù, ha provato ad avvertire che così non andava bene. Ma la manovra è proseguita. La leva sul dito è stata “fatale”: il crack in quelle condizioni era inevitabile. 

Intervista di Mariangela Lampis 

Dopo l’incidente è stato assicurato un restauro che arriverà a stretto giro, dopo la conclusione dei festeggiamenti. E sono stati ricordati i precedenti: una cosa simile era accaduta nel 1943, l’anno dei bombardamenti. Ma anche più di recente, a Su Loi.  

(Unioneonline)

   

© Riproduzione riservata