Questa mattina è stata inaugurata la nuova Porta di Pula del Parco naturale regionale di Gutturu Mannu, insieme al Centro Visita Pixina Manna. Situato nel versante costiero di Pula, questo nuovo accesso permetterà di attrarre un nuovo tipo di visitatori, promuovendo un turismo alternativo a quello balneare tradizionale.

Il Parco di Gutturu Mannu si estende su un'area che coinvolge dieci comuni della zona sud-occidentale della Sardegna: Pula, Villa San Pietro, Siliqua, Domus de Maria, Uta, Assemini, Santadi, Capoterra, Sarroch e Teulada. L'inaugurazione ha segnato l'inizio di due giorni di eventi e laboratori, che vedranno la partecipazione degli studenti delle scuole elementari dei territori toccati dal Parco.

L'evento si è svolto nel parco scientifico Polaris a Pula e ha visto la presenza di diverse autorità, tra cui i sindaci dei comuni coinvolti, rappresentanti delle forze dell'ordine come carabinieri e polizia, e enti forestali. Tra le figure di spicco, erano presenti anche il sindaco di Pula, Walter Cabasino, il presidente del Parco di Gutturu Mannu, Giacomo Porcu, e l’assessora regionale alla Difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi.

Questo nuovo accesso e i servizi offerti mirano a valorizzare le bellezze naturali del Parco, offrendo al contempo opportunità lavorative e promuovendo un turismo sostenibile e responsabile. Il direttore del Parco, Carlo Murgia, ha tracciato il percorso: «Rendere fruibili gli angoli più suggestivi delle nostre montagne» è l'obiettivo principale. Ha inoltre aggiunto: «Da questa zona partiranno le visite guidate e tutta una serie di servizi che il Parco darà in gestione a soggetti esterni, in modo da creare anche occupazione».

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