Si svolge oggi, in Sardegna, la visita-lampo del ministro della Giustizia Andrea Orlando.

In programma, la tappa alla colonia penale di Isili per il convegno relativo al progetto "Colonie aperte": appuntamento accompagnato dal duro commento della Uil Pa Polizia penitenziaria della Sardegna, che attraverso le parole del segretario generale Michele Cireddu ha espresso il proprio rammarico per "il mancato coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori di Polizia penitenziaria, avremmo certamente fornito delle soluzioni per migliorare le condizioni lavorative del personale".

Il ministro, si legge in una nota, "avrà comunque constatato la precarietà dell'organizzazione penitenziaria sarda, diversi Istituti sono ancora privi di dirigenti in pianta stabile, privi di funzionari che potrebbero svolgere l'incarico di comando, mentre nei luoghi extra penitenziari che noi definiamo 'palazzi del potere', i funzionari abbondano in maniera spudorata".

E, nonostante la cronica carenza di agenti, "la Polizia penitenziaria continua stoicamente ad assicurare l'impossibile per svolgere il proprio mandato e, spesso, tali sforzi non impediscono ripercussioni psicologiche, disciplinari e a volte giuridiche per colpe che oggettivamente dovrebbero ricadere sui vertici dell'Amministrazione".

Pochi giorni fa gli ultimi episodi, ricorda Cireddu, al carcere di Uta: "Due camere di pernottamento letteralmente distrutte da un detenuto magrebino che ha sradicato un termosifone usandolo come arma. Un altro che ha creato il panico in ospedale esterno cittadino, staccandosi la cannula dal braccio e schizzando volutamente il sangue sul volto degli agenti che, eroicamente, sono riusciti ad evitare potesse aggredire gli altri pazienti dell'ospedale".

"Auspichiamo - conclude la nota - che la visita del ministro non sia una passerella inconcludente, vorremmo che determinasse una svolta positiva anche con provvedimenti di avvicendamento se necessario nei confronti di quei dirigenti responsabili della grave situazione in cui versa il sistema penitenziario sardo".

(Redazione Online/s.s.)

IL RECENTE EPISODIO AL CARCERE DI UTA:

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