No al taglio del pino gigante che da decenni occupa il sagrato della Chiesetta di Santa Maria a Dolianova. Il Gruppo di Intervento Giuridico ha presentato ricorso contro l’ordinanza di abbattimento dell’albero firmata dal sindaco Ivan Piras per far posto a una pista ciclabile.

«Nelle nostre città e nei nostri paesi stiamo raggiungendo picchi di assurdità pseudo-ecologica decisamente notevoli – scrive il Grig – L’ordinanza che ne dispone il taglio appare palesemente illegittima, in quanto non è dimostrato alcun pericolo per l’incolumità pubblica, ma solo la volontà di realizzare il tratto di pista ciclabile e di sistemare il marciapiede».

Il Gruppo di intervento giuridico contesta anche le procedure adottate dai servizi tecnici del comune: «L’abbattimento di un albero per ragioni di dichiarata pericolosità deve essere – per giurisprudenza – sostenuto da adeguate perizie che ne dimostrino l’effettivo rischio. Oggi – conclude il Grig - esistono soluzioni tecnologiche avanzate, supportabili anche con fondi Pnrr per salvaguardare alberi, apparati radicali, marciapiedi e viabilità. Ci vuole, però, la volontà di perseguirle».

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