Se Christine è viva lo deve anche e soprattutto ai due dipendenti della Marina di Porto Corallo Luca Massessi e Marco Farris. Il loro intervento, mentre la barca del marito rischiava di affondare e con l'uomo poi finito in mare annegato, è stato immediato, sicuramente decisivo per le sorti della diportista francese e del suo cane che è stato ugualmente salvato.

Per il marito della donna, purtroppo, non c'è stato niente da fare.

Il sindaco Sandro Porcu ha ora scritto una lettera ringraziando Massessi e Farris. "Siamo orgogliosi di voi. Grande coraggio, professionalità e competenza. Una giornata terribile quella di lunedì, maltempo e mare forza 10 non hanno dato scampo a Jean-Yves Hublau, il diportista francese che con la sua imbarcazione ha invano tentato di cercare riparo nello scalo di Porto Corallo. L'amministrazione comunale si stringe intorno alla famiglia di Jean-Yves colpita da questo grave lutto ed è vicina alla sua compagna di viaggio, che si trova ancora ricoverata in ospedale in condizioni fortunatamente stabili. In questo momento di grande cordoglio riteniamo sia doveroso ringraziare di cuore tutto il personale della Marina di Villaputzu e quanti, a diverso titolo, si sono adoperati con grande professionalità per prestare il loro aiuto nella situazione di emergenza. In particolare il ringraziamento - ha scritto il sindaco Porcu - va a Marco Farris e Luca Massessi, i due dipendenti della marina che hanno affrontato un mare terribile e messo a repentaglio la loro stessa incolumità riuscendo a portare in salvo la diportista e il suo cane e recuperando il corpo ormai senza vita di Jean-Yves. Se la tragedia di ieri non ha avuto risvolti ancora più gravi lo dobbiamo a loro, al loro grande coraggio e al loro spirito di solidarietà".
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