I membri della famiglia Moratti hanno stipulato un accordo per la vendita di circa il 35% di Saras all'olandese Vitol. In base all'intesa, la Famiglia Moratti (che possiede il 40% delle azioni) si è impegnata a cedere a Vitol  le azioni a  un prezzo pari a 1,75 euro ciascuna. Una svolta storica per la raffineria di Sarroch, che passa di mano 62 anni dopo la sua fondazione. 

La nota 

«Il completamento dell'operazione», si legge in una nota, «è esclusivamente subordinato all'ottenimento delle autorizzazioni regolamentari necessarie. Al completamento dell'operazione, l'intera partecipazione detenuta dalla famiglia Moratti in Saras sarà trasferita a Vitol. L'operazione determinerà l'insorgere di un obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria sul capitale azionario di Saras, che», si spiega, «sarà promossa da Vitol allo stesso prezzo per azione, ovvero al prezzo rettificato in caso di distribuzione di un dividendo prima del completamento dell'operazione».

«L'obiettivo dell'Opa», prosegue la nota, «è ottenere la revoca delle azioni ordinarie di Saras dalla quotazione e dalle negoziazioni su Euronext Milan, che potrà essere conseguita anche attraverso una fusione in presenza delle relative condizioni. Il prezzo di 1,75 euro per azione implica una capitalizzazione di Saras circa 1,7 miliardi di euro».

Moratti e acquirenti

«Dopo 62 anni dalla sua fondazione avvenuta ad opera di mio padre, con i miei nipoti Angelo e Gabriele ed i miei figli Angelomario e Giovanni, ho ritenuto che la miglior garanzia per il futuro successo della raffineria di Sarroch fosse l'aggregazione con un primario operatore industriale del settore energetico globale, quale è Vitol, dotato di risorse relazionali, finanziarie e manageriali necessarie per competere nell'attuale contesto di mercato internazionale»: lo afferma Massimo Moratti, presidente e amministratore delegato di Saras, commentando l'accordo. «Pertanto ritengo che questa operazione sarà positiva per tutti gli azionisti, per le maestranze, per i clienti e tutti gli altri stakeholders, che ringrazio per la fiducia che ci hanno sempre accordato. Oggi», prosegue Moratti, «Saras è una società solida e profittevole, leader nell'intero bacino del Mediterraneo, e auguriamo a Vitol di poter espandere i successi fino ad ora conseguiti». 

 Russell Hardy, amministratore Delegato di Vitol, ha dichiarato: «La nostra ambizione è quella di investire in una forte società italiana nel settore dell'energia, gestita da un management locale autonomo e supportata dall'esperienza e dall'accesso al mercato di Vitol. Apprezziamo l'importanza di Saras in Sardegna, e nel Paese più in generale, e ci impegniamo a portare avanti l'eredità della famiglia Moratti di gestione diligente, operazioni sicure e supporto alla comunità locale e ai dipendenti. Le attività di Saras»,  prosegue, «sono ben complementari al core business di Vitol e questa operazione rafforzerà la sicurezza energetica europea e migliorerà l'approvvigionamento di un impianto chiave nel settore energetico europeo». 

(Unioneonline)

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