Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha firmato cinque decreti riguardanti il Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali”. Tra questi interventi, un milione di euro è stato concesso al Comune di Guamaggiore per il recupero e la  valorizzazione del  nuraghe Barru, una struttura di straordinaria bellezza nel cuore della Trexenta, ad alcune decine di chilometri da Cagliari. È l'unico progetto finanziato a beneficio della provincia del sud Sardegna.

Soddisfatto il sindaco Nello Cappai: «Da tempo abbiamo avviato un lungo processo di valorizzazione ai fini turistici del nostro territorio, il fiore all’occhiello dell’offerta ai visitatori sarà rappresentato proprio dall’area di Barru, un autentico monumento del passato lontano che sicuramente racconta la nostro storia».

«Vogliamo valorizzare il sito - ha aggiunto il sindaco Cappai - per fare cultura, economia, lavoro, a beneficio di tutti, dei giovani in particolare. Guamaggiore ha un suo patrimonio archeologico , di cultura, fatto anche di tradizioni e di una agricoltura sulla quale bisogna credere per superare le difficoltà di oggi». 

Il Nuraghe Barru, come dicono gli studiosi, è stato realizzato in diverse fasi con blocchi d marna calcarea. Gli scavi finora portati avanti hanno consentito il recupero di un mastio centrale e due torri. Un sito di straordinario interesse e bellezza: «Con questo nuovo finanziamento del Ministero della cultura – ha spiegato il sindaco Cappai – sarà possibile andare avanti con la valorizzazione dell'area archeologica, sicuramente fra le più interessanti in Sardegna».


 

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