Sono cinque i salvataggi di rapaci in difficoltà compiuti nell’ultima settimana dal Corpo Forestale nel Sud Sardegna: un pullo di gufo, una civetta, un’albanella reale, un falco di palude, e un falco pecchiaiolo. Grazie alle segnalazioni dei cittadini è stato possibile tutelare la fauna protetta, e adesso, tutti gli animali sono in cura al centro recupero fauna selvatica dell’agenzia Forestas. Saranno liberati una volta accertato non ci siano traumi permanenti.

Il pullo di gufo salvato a Nurri
Il pullo di gufo salvato a Nurri
Il pullo di gufo salvato a Nurri

A Nurri, il pullo di gufo è stato salvato dalla Forestale della stazione di Isili dopo essere caduto da un nido: stava cercando di evitare delle cornacchie intente a predarlo. Sempre nello stesso posto è stata salvata una civetta che, forse a causa dell’impatto con linee elettriche, ha riportato traumi alle ali.

Il falco di palude recuperato a Guasila
Il falco di palude recuperato a Guasila
Il falco di palude recuperato a Guasila

Stessa sorte hanno avuto l’albanella reale recuperata a Senorbì e il falco di palude soccorso nel territorio di Guasila. La collisione con cavi elettrici rappresenta una delle principali minacce per i rapaci.

Il falco pecchiaiolo soccorso dalla Forestale di Molentargius
Il falco pecchiaiolo soccorso dalla Forestale di Molentargius
Il falco pecchiaiolo soccorso dalla Forestale di Molentargius

Il falco pecchiaiolo è stato invece recuperato dai Forestali della stazione di Molentargius nella periferia di Cagliari: era ferito a un’ala.

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