I viticoltori di Dolianova non vanno in vacanza. Nulla è più importante di una buona vendemmia per chi ha trascorso l'intera stagione invernale tra i filari della propria vigna, curando in maniera maniacale ogni grappolo d'uva affinché maturasse nel migliore dei modi.

E quest'anno la maturazione è arrivata con larghissimo anticipo, colpa (o merito) di un'estate con temperature record mai raggiunte negli ultimi 20 anni.

Gli addetti ai lavori sono comunque raggianti perché, nonostante la siccità, sono certi di mantenere alta la produzione e raggiungere vette di eccellenza nella qualità del prodotto.

La Cantina sociale ha chiesto e ottenuto dalla Regione l'autorizzazione all'avvio delle operazioni in anticipo rispetto alla data canonica del primo agosto. È quindi iniziata la raccolta dei grappoli di uve Chardonney destinate alla produzione degli spumanti Caralis.

Nella cooperativa del vino doliense (sono oltre 400 i soci) si brinda anche per l'ennesimo premio conquistato: la medaglia d'oro al concorso internazionale "Muscats du Monde" tenuto in Francia: "Un premio allo straordinario lavoro dei nostri soci, perché soddisfazioni di questo tipo nascono in azienda", sottolinea il presidente Sandro Murgia.
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