È morto Gian Marco Moratti, presidente della Saras e fratello di Massimo
Gian Marco Moratti, fratello di Massimo (ex presidente dell'Inter) e marito di Letizia (ex sindaco di Milano) è morto a Milano.
Nato a Genova nel 1936, era presidente della Saras, la raffineria sarda fondata dal padre Angelo e inaugurata nel 1966 da Giulio Andreotti, che ha fatto di Sarroch uno dei principali centri di raffinazione del petrolio in Europa.
Moratti è stato anche presidente dell'Unione petrolifera, dell'Inter, della Bnl ed è stato insignito del riconoscimento di Cavaliere del Lavoro.
Aveva quattro figli: Angelo e Francesca, che ha avuto dal primo matrimonio con Lina Sotis, e Gilda e Gabriele, figli di Letizia Moratti.
LA SARAS - Il Gruppo Saras, che conta circa 1.900 dipendenti diretti, produce e vende anche energia elettrica attraverso le controllate Sarlux Srl e Sardeolica Srl (parco eolico di Ulassai).
Il Gruppo offre poi servizi di ingegneria industriale e di ricerca per il settore petrolifero, dell'energia e dell’ambiente attraverso la controllata Sartec Srl.
LE REAZIONI - "Tommaso Giulini e il Cagliari Calcio tutto si stringono intorno alla famiglia Moratti per la scomparsa del presidente Gian Marco. Esponente di spiccolo della grande industria italiana, ha contribuito in maniera decisiva allo sviluppo industriale ed economico della Sardegna. Imprenditore illuminato e filantropo appassionato, è stato anche un grande uomo di sport al fianco del papà Angelo e del fratello Massimo", si legge sul sito del Cagliari.
"Ho appreso con profondo dolore la notizia della scomparsa di Gian Marco Moratti - ha detto Silvio Berlusconi -. Un grande imprenditore, un grande filantropo, un grande protagonista della vita civile di Milano e dell'Italia. Ne ricordo commosso il garbo, la discrezione, l'impegno fattivo per le sue aziende, per l'associazionismo d'impresa, ma anche per i più deboli, per i ragazzi vittime del disagio di un'epoca complessa come la nostra".
"Un grande milanese - ha twittato il sindaco di Milano, Beppe Sala - un imprenditore capace e attento ai bisogni delle persone fragili".
"Esprimo dolore e cordoglio per la scomparsa di Gian Marco Moratti. Un grande uomo che ha dato tanto a Milano e all'Italia", gli ha fatto eco il governatore Roberto Maroni.
"Ha dato un contributo fondamentale nel rendere la nostra Lombardia una delle prime realtà produttive in Europa e Milano, una delle più importanti metropoli europee. Perdiamo un grande lombardo, ci stringiamo con affetto intorno alla famiglia Moratti e alla signora Letizia". Così Attilio Fontana, candidato per il centro destra alla presidenza della Regione Lombardia.
(Unioneonline/D-L)
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