È sempre più avvolta dal mistero la scomparsa di un giovane macellaio di Assemini e dei suoi due figli di 10 e 11 anni.

I carabinieri hanno diramato l’allarme anche in porti e aeroporti, dopo che l'uomo, poco più che trentenne, mercoledì a metà mattina si è presentato all’istituto comprensivo di Elmas per farsi consegnare i figli.

"Devo portarli dal medico", ha detto agli insegnanti, che ovviamente non hanno fatto obiezioni.

Attualmente il giovane convive con un'altra compagna, dalla quale ha avuto un terzo figlio circa un anno fa.

Stamattina proprio la compagna si è presentata nella caserma dei carabinieri di Assemini, per segnalare che da 48 ore non aveva più notizie dell'uomo, che si è assentato senza preavviso dalla macelleria in cui lavora.

I carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini, anche se tecnicamente il giovane non ha compiuto alcuna violazione: è con i suoi figli e ha il diritto di tenerli con sé dove vuole.

Le circostanze in cui è sparito, però, non consentono di escludere scenari preoccupanti, e per questo i carabinieri vogliono trovare la famigliola il più presto possibile per chiarire la situazione, anche se la segnalazione è arrivata con 48 ore di ritardo.

Gli investigatori della stazione, coordinati dal luogotenente Eugenio Lampis, non forniscono alcun particolare sugli accertamenti, ma pur non sottovalutando alcuno scenario sembrerebbero propensi – ma la notizia non è confermata – a ritenere la sparizione del macellaio e dei bambini come un allontanamento volontario, deciso magari in un momento di sconforto per via di qualche problema.

Non è escluso che i tre stiano facendo un viaggio.

Tuttavia è necessario essere sicuri che i bambini stiano bene ed è per questo che l'amica di famiglia ha pubblicato il post su Facebook, condiviso e ripetuto a catena da moltissimi asseminesi.

Se padre e bimbi venissero ritrovati, nessun provvedimento sarebbe adottato nei confronti dell'uomo.

Agli amici della famiglia risulterebbe che i tre siano stati avvistati in altre zone della Sardegna e che stessero tutti bene, ma neanche su questo punto i carabinieri di Assemini e della Compagnia di Cagliari forniscono conferma o smentita.
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