La Giunta comunale di Guamaggiore ha chiesto lo stato di calamità naturale per l’agricoltura.

In aula il sindaco Nello Cappai ha motivato la decisione dell’esecutivo: «Le violente e frequenti precipitazioni delle scorse settimane hanno provocato ingenti danni nelle nostre campagne, motivo per il quale occorre attivare al più presto adeguate forme di sostegno economico per la sopravvivenza del settore».

I danni nelle campagne di Guamaggiore sono stati devastanti, tanto da compromettere il raccolto per la stragrande maggioranza dei produttori agricoli: «Le abbondanti piogge dell’ultimo periodo», ha spiegato Cappai, «hanno devastato le colture, azzerando le produzioni per quanto riguarda i foraggi, ortaggi, cereali e olive. Per provare almeno a lanciare una scialuppa di salvataggio al comparto agricolo in ginocchio abbiamo deciso di accelerare i tempi e proclamare lo stato di calamità naturale sperando in un intervento di Stato e Regione». 

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