Dal carcere siriano alla Sardegna, Samuel Nacar ospite al museo di Sinnai
Ad aprire la serata, alle 19, lo Speciale BìFoto Fest con Stefano PiaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dal carcere siriano alla Sardegna: Samuel Nacar sarà ospite domani (sabato) al Museo civico di Sinnai. Dopo le voci intense di Samar Abu Elouf e Cinzia Canneri, ecco un nuovo appuntamento legato alla mostra internazionale World Press Photo 2025, visitabile fino al 19 ottobre.
Alle ore 20 sarà protagonista proprio Samuel Nacar con il progetto The Shadows Already Have Names, premiato al World Press Photo 2025). Un lavoro potente che porta alla luce i sopravvissuti delle carceri siriane e le famiglie dei detenuti scomparsi, restituendo volti, nomi e memoria a ciò che per anni è stato cancellato.
Ad aprire la serata, alle 19, lo Speciale BìFoto Fest con Stefano Pia, che presenterà la quindicesima edizione del Festival Internazionale della Fotografia in Sardegna. Un festival che intreccia mostre, incontri e musica, quest’anno ispirato all’album Bitter Tears di Johnny Cash, simbolo di resistenza e identità. La serata è promossa dal Comune di Sinnai e dal MuA – Museo Civico e Archivio, con il contributo della Fondazione di Sardegna e di Sardinia to do. La mostra World Press Photo 2025 è visitabile fino al 19 ottobre.