Stefano Bisi ha dovuto trascorrere alcuni anni nella massoneria prima di veder sorridere Armandino Corona. Quando lo incontrò la prima volta, a Siena, il «grande Grande Maestro» aveva uno sguardo severo che non si addolcì per tutta la visita alla loggia.

Il Corona allegro lo vide tempo dopo a Roma, al Vascello. Era una foto: «L'unico ritratto sorridente in tutta la galleria dei Grandi Maestri nella sala della Giunta. E faceva a cozzi col volto accigliato che quel giorno a Siena mi aveva colpito tanto. Ero un giovanissimo Apprendista, all'epoca».

Ora il Grande Maestro del Goi, il grande Oriente d'Italia, è lui: Stefano Bisi, giornalista toscano di 59 anni, cranio lucente e volto sostanzialmente senza età, martedì era a Cagliari per intitolare la loggia di piazza Indipendenza al Grande Maestro di Villaputzu.

L'intervista su L'Unione Sarda in edicola.
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