"Probabilmente non rivedrò mai i miei soldi, ma spero che leggendo questa storia altre persone riescano a evitare di cadere nella trappola".

A parlare è Laura (nome di fantasia), una donna di 35 anni residente in provincia di Cagliari che, mentre cercava casa a Quartu, è rimasta vittima - e con lei altre persone - di una truffa, tanto subdola quanto clamorosa.

È proprio lei, dopo aver sporto denuncia, a raccontare come è andata a L'UnioneSarda.it.

"Tutto è cominciato dopo che ho pubblicato un annuncio su Subito.it. Cercavo un appartamento in affitto a Quartu e dopo qualche giorno mi ha contattato una donna per propormi un'offerta interessante".

A quel punto Laura e una sua amica, interessata anch'essa alla casa, hanno preso appuntamento a Quartu, nella via indicata dalla proprietaria, per poter visionare con lei l'abitazione.

"La casa ci è piaciuta e anche il prezzo, 350 euro al mese, era abbordabile. Così abbiamo fermato la casa, consegnando a quella donna 100 euro di anticipo, con l'impegno di versare altri 600 euro, pari a due mensilità anticipate, entro una decina di giorni. L'abitazione però sarebbe stata libera già dal giorno successivo e la proprietaria - o almeno quella che ritenevamo essere la proprietaria - ci ha consegnato le chiavi"

Tutto a posto? Neanche per sogno.

"Dopo qualche ora - prosegue Laura - la donna mi ha ricontattato, dicendomi che c'era stato un cambio di programma e che i 600 euro dovevano essere versati subito, altrimenti si rischiava di perdere la casa. Dunque mi ha riconvocato per il versamento, in un ristorante dove stava cenando, e io ci sono andata, consegnandole i soldi. Ogni cosa sembrava in regola. Invece...".

Invece Laura e la sua amica, l'indomani, sono tornate a Quartu per prendere possesso del loro nuovo appartamento, hanno tirato fuori le chiavi e hanno provato ad aprire la porta. Risultato: niente, la porta non si apriva.

"A quel punto ho subito chiamato la proprietaria, che però non ha risposto. E non ha più risposto anche dopo. Sparita. Oltretutto, accostando l'orecchio alla porta, sembrava che all'interno della casa ci fosse qualcuno. Per questo ho provato a chiedere informazioni ai vicini".

Ed è così che Laura e la sua amica, che già sospettavano di essere state truffate, hanno purtroppo avuto l'effettiva conferma di essere rimaste vittima di una truffa.

"Mi è stato detto che quell'appartamento era abitato da una donna, che corrispondeva alla descrizione di quella che avevo incontrato io, ma che non era affatto la proprietaria. Era invece lei stessa un'affittuaria. Ma le sorprese, purtroppo, non erano terminate".

Con altre ricerche Laura e la sua amica sono infatti riuscite a risalire al vero proprietario della casa, anche lui finito nella trappola della truffatrice.

La quale, firmato il regolare contratto di locazione, non ha mai pagato nulla del pattuito, restando come se niente fosse nella casa, da abusiva.

E, appropriatasi in maniera fraudolenta dall'abitazione, aveva iniziato, sotto falso nome, a spacciarsi per la proprietaria, fingendo di voler dare in locazione la casa, salvo volatilizzarsi dopo aver incassato le caparre e gli anticipi dei potenziali affittuari.

Il tutto in barba alla denuncia del proprietario e fidando sul fatto che l'iter per gli sfratti dei morosi sono spesso lunghi e macchinosi.

"Ma questa storia deve finire", dice perentoria Laura. Che aggiunge: "Attraverso il mio legale ho presentato un esposto alla Procura della Repubblica e ora spero che qualcuno intervenga. Non lo faccio per i soldi che ho anticipato, che non penso di riottenere. Ma vorrei che nessun altro sia raggirato in maniera tanto spudorata".

"Continuando a indagare - prosegue ancora la protagonista della storia - ho infatti scoperto che io, la mia amica e il proprietario dell'appartamento non siamo gli unici ad essere caduti nella rete. Per questo invito anche le altre vittime a muoversi e a segnalare. Inoltre, spero che il mio racconto possa essere utile a quanti cercano affitti o altre occasioni sui siti online, dando fiducia a persone che poi si rivelano essere dei truffatori".

(Unioneonline/l.f.)
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