Un vuoto enorme quello lasciato da don Alberto Pistolesi, il sacerdote morto in un drammatico incidente ieri a Quartu mentre, a bordo della sua auto, percorreva la strada del Poetto.

Anche la Chiesa di Cagliari esprime grande cordoglio vivendo “un immenso dolore per la tragica morte dell'amato figlio, giovane e pieno di vita, capace di entusiasmare uomini e donne di tutte le generazioni, e animare con amore le comunità”.

Richiamando una frase di Papa Francesco, “la perdita di un figlio o di una figlia è come se fermasse il tempo: si apre una voragine che inghiotte il passato e anche il futuro”, l'Arcivescovo monsignor Giuseppe Baturi esprime “un sentimento di profondo cordoglio, a nome dell'intera famiglia diocesana, per la perdita del caro confratello”.

“Ci stringiamo alla fede di nostro Signore - ha detto l’alto prelato - morto e risorto, in cui le nostre lacrime sono raccolte, ma nella certezza della resurrezione, che è stata la vera anima dell'apostolato di don Alberto. Lo affidiamo al Signore perché lo resusciti e lo tenga stretto a sé. Un pensiero alla famiglia, in particolare alla mamma Lidia, alla sorella Valentina e al fratello Francesco - conclude - a cui assicuriamo il nostro affetto e la nostra preghiera”.

Questa sera alle 21, nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari, è prevista una veglia di preghiera organizzata dalla Pastorale giovanile diocesana. 

(Unioneonline/s.s.)

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