In passato in paese c'era una via che portava quel nome, le era stato assegnato per sottolineare l'attaccamento dei capoterresi alla miniera di San Leone, ma presto a Petin, comproprietario del giacimento che di fatto ricade nell'isola amministrativa di Assemini ma è più vicino a Capoterra, verrà dedicata una piazza.

"Via Roma, sino agli inizi del secolo scorso, si chiamava così: Petin era uno dei due imprenditori francesi proprietari del giacimento minerario di San Leone. La piazza sorgerà proprio lì accanto, riqualificando una volta per tutte questa zona del paese, contribuendo inoltre a ricordare il passato minerario di Capoterra. Il progetto esecutivo verrà approvato durante la prossima riunione di giunta".

Soddisfatto anche l'assessore ai Lavori pubblici, Silvano Corda, che spiega l'iter burocratico che dovrà seguire l'opera: "Il prossimo passo sarà la pubblicazione del bando per l'assegnazione della gara d'appalto: i lavori potrebbero partire prima della fine dell'anno. Con la realizzazione di piazza Petin inseriremo un altro importante tassello per il completamento della riqualificazione del centro storico del paese".
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