Cacciamine in azione davanti a Quirra: mare interdetto anche d’estate
Esplorazioni con robot subacquei per la nave Numana, vietato fare il bagno al largo di Murtas e non solo. Si cercano altri ordigni? Mentre i missili Stinger e Aster 30 restano sul fondoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Mare interdetto d’estate in Sardegna. Succede in ampi specchi acquei davanti alla spiaggia di Murtas a Villaputzu, dove dal primo giugno – sulla base di un accordo Stato-Regione - è consentito l’accesso ai bagnanti.
Lì di fronte, a ridosso della riva e al largo sono state istituite numerose e vaste aree di divieto di navigazione, pesca e balneazione legate ad attività della nave militare Numana, che dovrà esplorare i fondali con un Rov. un robot subacqueo.
L’ordinanza dell’ufficio circondariale marittimo di Arbatax sarà in vigore dal 16 giugno al 25 luglio. Interessa tre porzioni di mare davanti a Murtas (anche intorno allo scoglio di Quirra) e altre davanti e al largo di Capo San Lorenzo, punto di lancio del poligono interforze.
Negli uffici della Guardia costiera che hanno emesso l’avviso non conoscono le ragioni delle attività della Numana, cacciamine della Marina militare italiana. Di certo si tratta di operazioni legate alla presenza del poligono e alle esercitazioni, che per la parte a fuoco si interrompono durante la stagione estiva ma continuano a generare ripercussioni.
Si possono però fare delle ipotesi, guardando al passato. A luglio dello scorso anno era stato diramato un avviso simile, valido per tutto agosto e settembre. Nessuna interdizione, ma l’obbligo per tutte le imbarcazioni di tenersi a una distanza minima di due miglia dalle navi della società Leonardo Spa che sarebbero state impegnate in «operazioni di ricerca e bonifica dei fondali dai residuati delle esercitazioni militari». Quindi il lavoro della Numana potrebbe essere preparatorio rispetto al recupero di qualche bomba usata durante le esercitazioni.
Se questa è una possibilità, c’è una certezza: l’ultima ordinanza non riguarda i due missili dispersi al termine della Joints Stars, a fine maggio: il pericoloso Aster 30 e lo Stinger sono più al largo, su un fondale rispettivamente di 600 e 100 metri. E al momento non si hanno notizie di azioni di recupero.